Il content marketing è un’attività quotidiana che permette alle aziende di restare in contatto con clienti e potenziali clienti sul web. Se ne parla in molti libri di settore, a me piace segnalare “Web Marketing per le PMI” (vedi link a fine articolo) perché fornisce una bussola indispensabile per iniziare ad orientarsi sulle possibilità che il web offre.
Noi ci riferiamo agli aspetti visivi del content marketing: colori, font, immagini, illustrazioni, organizzazione degli spazi. Tutto quello che permette a un contenuto di essere attraente e quindi di farsi notare!
Sicuramente vi sarete accorti della concorrenza fra i contenuti: ci sono video, infografiche, foto, gif e cinemagraph con soggetti, grafiche e colori più insoliti ed emergere diventa sempre più difficile.
Fra i contenuti social più amati e dal costo più abbordabile, abbiamo sicuramente la gif e il cinemagraph.
Per quanto riguarda la GIF (Graphics Interchange Format) penso che sappiate tutti di cosa parlo. Si tratta di un’animazione (o talvolta di una sequenza di immagini fisse) ripetuta in loop. L’effetto è quello di un video semplice ma infinito. Una delle sue componenti più tipiche è l’ironia.
Di seguito la gif che abbiamo realizzato al ritorno dalle vacanze estive.
Condividi sui social un’infografica meravigliosa, che in poche immagini chiarisce un tema complesso, ma quasi nessuno la vede. Niente condivisioni, pochi “Mi piace”, pochi click che portano al tuo sito. Un risultato ben lontano dall’effetto virale che ti aspettavi, vero? Ma c’è una buona notizia: una soluzione a questo problema esiste, e ti permetterà di migliorare la visibilità della tua infografica.
In questi ultimi anni si parla molto di Service Design (design dei servizi): si tratta sostanzialmente di progettare l’esperienza di un servizio e di un prodotto immaginando flussi e comportamenti anche attraverso il coinvolgimento di tutte le tipologie di utenti. L’infografica è lo strumento perfetto per spiegare, e forse anche iniziare a verificare, questo modello progettuale.
Le imprese digitali molte volte sono aziende che inventano e realizzano nuovi software, sempre più spesso in cloud. La difficoltà principale per queste aziende è attrarre l’attenzione del possibile cliente verso una nuova soluzione. Le persone infatti tendono ad abituarsi, soprattutto perché lo sforzo per apprendere e adattare nuovi software al proprio working process è piuttosto intenso. Cambiare un processo che è diventato un’abitudine è difficile. Non è che gli esseri umani siano pigri, ma è umano fare resistenza al nuovo quando questo comporta sacrificio e impegno.
Ogni anno un nuovo viaggio alla scoperta di persone, cose, iniziative, progetti. Con il sorriso sulle labbra, con la voglia di esplorare e di capire il mondo. Questo il nostro augurio per il 2017 🙂
Negli ultimi mesi abbiamo deciso che era il momento di cambiare look alla nostra presenza online. Il sito precedente ci piaceva, era stato costruito con amore ma ci sembrava già “antico” 🙂
Lasciare qualcosa a cui si è affezionati è difficile, a volte però necessario.
Ed eccoci qui, abbiamo un nuovo claim che in poche parole rappresenta i nostri valori e quello che possiamo fare per te.
Valorizziamo le tue idee.
Creando video e infografiche su misura per te.
Una nuova veste grafica, più essenziale e decisamente responsive.
I nostri prezzi orientativi sono ancora più visibili per aiutarti a definire la fattibilità del tuo progetto in base alle possibilità di spesa e alle necessità comunicative.
A rappresentare i progetti è rimasta la frutta, metafora della complessità.
La ciliegia, piccola e dalla buccia lucida e liscia, la mela verde grossa e croccante e infine l’ananas che ha quella curiosa struttura fatta di un ciuffetto di foglie e una buccia composta da placchette fuse fra loro. Perfino tagliarlo è difficile 🙂 Come direbbero i colleghi di studiodz, bisognerebbe allegare un’istruzione per spiegare per bene come si taglia e si serve.
Un servizio innovativo è difficile da spiegare, soprattutto se ancora non lo vuoi spiegare! Il brief di Salvatore Arena, vulcanico ideatore di questo nuovo servizio per la connessione mobile senza limiti era in questa direzione. Scopo di Salvatore infatti, in questa fase del progetto, non era tanto promuovere il servizio ma testare l’interesse del pubblico per questa iniziativa.