Imprese digitali: come raccontare un software

L'immagine rappresenta due frecce che puntano verso la vecchia e la nuova soluzione

Le imprese digitali molte volte sono aziende che inventano e realizzano nuovi software, sempre più spesso in cloud. La difficoltà principale per queste aziende è attrarre l’attenzione del possibile cliente verso una nuova soluzione. Le persone infatti tendono ad abituarsi, soprattutto perché lo sforzo per apprendere e adattare nuovi software al proprio working process è piuttosto intenso. Cambiare un processo che è diventato un’abitudine è difficile. Non è che gli esseri umani siano pigri, ma è umano fare resistenza al nuovo quando questo comporta sacrificio e impegno.

Cosa può spingere una persona così caratterizzata ad abbandonare la strada vecchia per quella nuova?

Principalmente l’insoddisfazione verso la soluzione esistente.

Faccio un esempio per chiarire meglio: fatturazione elettronica o pec sono servizi che siamo stati tutti obbligati ad adottare, spesso con grandissima frustrazione perché, soprattutto in un primo periodo, il livello di usabilità di questi software era davvero basso. In una situazione come questa, nonostante le persone si siano abituate a utilizzare degli strumenti diventa facile rompere l’abitudine. Serve far percepire che si è consapevoli della situazione, che si empatizza e che proprio per questo si è trovata una nuova soluzione. Questa soluzione permette di risparmiare tempo e stress e di utilizzare queste energie in attività più piacevoli o ad alto valore aggiunto.Banner per scaricare 6 esempi di comunicazione per l'impresa digitale

Un software non va raccontato solo parlando delle sue funzioni, dei comandi e dell’architettura.

Le persone non scelgono solo sulla base di funzioni, comandi e architettura come farebbe un programmatore, ma hanno bisogno anche della componente emozionale e di percepire un beneficio che vada oltre la semplice efficacia. Serve uscire dalla logica del produttore innamorato del prodotto ed entrare in quella del venditore che appoggia anche sullo storytelling ogni conversazione. Dietro a ogni prodotto infatti c’è una storia. Questa storia è interessante e, se raccontata bene, permette all’utente di immedesimarsi. Difronte alla nostra storia il cliente, semplificando, può reagire riflettendo così:

  • Se hai vissuto il mio problema, la mia situazione o il mio disagio, allora puoi capirmi.
  • Puoi capirmi? Allora mi conosci.
  • Se mi conosci ti ascolto.
  • Ascoltandoti forse mi convinci e magari ti compro.

Ho cercato di spiegare come si può approcciare il racconto di un software; da queste considerazioni generali si sviluppa poi la parte creativa che, attraverso metafore, illustrazioni, colori e animazioni darà vita al messaggio.

Ne abbiamo parlato anche in altri post, ma qui sotto ecco un paio di esempi.

Questo video molto semplice è stato realizzato per una software house in occasione di un evento. Non si trattava di presentare un software, ma di ispirare e mostrare una visione.

Questo secondo video è stato realizzato per un’altra impresa digitale per sondare l’interesse su uno specifico servizio che intendevano lanciare. Anche qui si è partiti dal problema del cliente per mostrare una soluzione.

Questi brevi video li chiamiamo infografiche video perché utilizzano una tecnica ibrida e contengono sia testo che animazione.