Come far diventare virale la tua infografica

Porzione di infografica su marketing e infografiche

Condividi sui social un’infografica meravigliosa, che in poche immagini chiarisce un tema complesso, ma quasi nessuno la vede. Niente condivisioni, pochi “Mi piace”, pochi click che portano al tuo sito. Un risultato ben lontano dall’effetto virale che ti aspettavi, vero? Ma c’è una buona notizia: una soluzione a questo problema esiste, e ti permetterà di migliorare la visibilità della tua infografica.

Vediamo qual è.

Gli ingredienti di un’infografica di successo

Le infografiche sono efficaci perché le immagini ci piacciono molto più di lunghi articoli. E anche il nostro cervello le apprezza e memorizza meglio: si ricorda del 65% delle informazioni che ha visto, mentre solo del 10% di quelle che ascolta e del 20% di quelle che legge.

Perciò rappresentano un’ottima occasione per le aziende di farsi notare sui social media e di portare traffico al sito. Per sfruttare questa potenzialità, però, è fondamentale che un’infografica:

  • abbia un tema interessante per il tuo pubblico:

    quali sono le domande che riceve più spesso il tuo servizio clienti? Di cosa parlano gli articoli di maggior successo sul tuo blog aziendale, o i post più commentati su Facebook? Quando decidi l’argomento della tua infografica, non pensare a cosa sembra interessante a te, ascolta le voci dei tuoi potenziali clienti;

  • sia organizzata, non solo per quanto riguarda gli elementi visivi, ma anche per le informazioni che vuoi trasmettere.

    Non puoi curarne solo la parte grafica: anche la storia che racconta deve avere una struttura logica;

  • sia esaustiva, cioè riesca a esprimere concetti complessi e descrivere dati in modo chiaro, ma in uno spazio più ridotto rispetto a un testo.

 

Infografica su marketing e infografiche

Ma se la tua infografica rispetta già queste regole, perché non sta funzionando?

Come rendere più visibile un’infografica: ricetta in 6 mosse

Ecco 6 semplici consigli per promuovere al meglio la tua infografica:

 

1. rendi più facile trovarla anche attraverso una ricerca su Google:

non dovresti semplicemente pubblicare la tua infografica su una pagina casuale del sito aziendale, devi introdurla con un articolo che ti permetta di utilizzare le parole chiave usate dai tuoi potenziali clienti su Google. Insomma, devi ottimizzarla per i motori di ricerca;

 

2. condividi il più possibile, ma seguendo una strategia:

pubblica l’infografica non solo su Facebook, ma anche sulle altre tue pagine social, soprattutto Pinterest, Instagram e Flickr, su siti e gruppi specifici, o come guest post su altri blog. E non dimenticare di sfruttare anche la promozione a pagamento;

 

3. dai la possibilità a chiunque di condividerla sui social:

per farlo, devi aggiungere gli appositi pulsanti per permettere a chi la vede di pubblicarla sul proprio profilo sui social;

 

4. collabora con altri:

individua delle personalità molto influenti nel tuo ambito, oppure blogger e giornalisti che parlano del tuo settore, e proponi loro di condividere l’infografica con il loro pubblico. Una soluzione più semplice è rivolgerti ai tuoi rivenditori e partner commerciali. Ricorda però di contraccambiare il favore condividendo, di tanto in tanto, i loro post e lasciando qualche commento;

 

5. ricicla il contenuto:

invece di pubblicare l’intera infografica, puoi dividerla in piccole immagini e condividerle poco alla volta. Puoi anche estrapolare qualche dato da condividere su Twitter. In entrambi i casi, assicurati di collegare tutte queste pillole alla pagina dell’infografica;

 

6. analizza i risultati e migliora la tua strategia:

controlla quanto è stata vista e condivisa sulle diverse piattaforme e chiediti perché ha funzionato, ma soprattutto associala ad un’offerta scaricabile per creare nuovi contatti, perché le visualizzazioni da sole non contano, non ti bastano per attirare nuovi clienti.