Imprese digitali: coinvolgere in modo efficace

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Illustrazione di una calamita attrae un gruppo di persone

Le imprese digitali operano in un settore fortemente tecnologico e il loro linguaggio è spesso ostico per un comune mortale che si ritrova perso nei tecnicismi e confuso dalla diversa terminologia.

Gergo tecnico ed elenchi di caratteristiche tecniche sono una mossa sbagliata se il nostro obiettivo è coinvolgere chi ci ascolta.

Le imprese digitali devono uscire dalle feature per mostrare il valore in modo comprensibile

La comunicazione è un processo biunivoco: non c’è comunicazione se chi sente non ascolta o non capisce. Non basta parlare perché ci sia comunicazione.

Se il primo ostacolo da superare è ottenere attenzione, il secondo è farsi capire.

Una volta superati questi primi passaggi, è necessario riuscire a coinvolgere e conquistare.

Cosa rende una comunicazione coinvolgente?

Le persone si fanno coinvolgere da racconti, progetti, esperienze che toccano in qualche modo il loro vissuto e la loro personalità. Si crea empatia e comprensione e quindi c’è coinvolgimento.

È importante conoscere le persone con cui vogliamo parlare, per esempio:

caratteristiche demografiche (età, genere, titolo di studio, dove vive, che lavoro fa…)
quali sono i suoi interessi
quali sono i suoi problemi
in quale contesto vedrà la mia comunicazione
quanto tempo può dedicare al mio messaggio

Una volta identificato il pubblico e il contesto di utilizzo della comunicazione, devo capire la finalità di questo messaggio, per esempio

Vendere
Incuriosire
Informare
Attivare un contatto

Gli obiettivi di comunicazione non sono intercambiabili: a seconda del momento, del contesto (o della maturità della proposta di un’impresa digitale: stiamo sondando il mercato o siamo pronti al lancio del prodotto?) dobbiamo definire un obiettivo efficace e realistico.

Una volta definito l’obiettivo possiamo ragionare sui contenuti, per esempio: cosa è opportuno dire? quanto tecnica e approfondita deve essere la comunicazioni in questa fase?

Adesso conosco il pubblico e so quali sono i contenuti da comunicare per raggiungere il mio obiettivo.

Ma come li comunico?

Se voglio che la comunicazione sia efficace devo riuscire a coinvolgere. Come abbiamo visto, le persone si fanno coinvolgere se trovano nella nostra comunicazione qualcosa che li riguarda direttamente. Ne abbiamo parlato anche in questo post.

Dobbiamo immaginare di parlare con queste persone: durante una conversazione ci accorgiamo se abbiamo la loro attenzione, se ci seguono, se sono interessate. Nel caso di una comunicazione non frontale dobbiamo immaginare la situazione e sostituire l’espressività della voce e della mimica con elementi grafici. La comunicazioni visiva è fatta di equilibri di forme e colori che giocano un ruolo essenziale nell’attirare l’attenzione. L’utilizzo di illustrazioni e icone che rappresentano situazioni facilmente ricollegabili a esperienze personali rende possibile l’immedesimazione e quindi il coinvolgimento.

La comunicazione va quindi studiata a monte e preparata utilizzando le tecniche dello storytelling visivo.

È difficile coinvolgere solo con le parole, per questo l’aspetto visivo è così importante.

Vuoi vedere dei casi concreti? Allora ti aiuteranno questi articoli