Video infografica export: Episodio 2 – I gioielli

Dove va l’export italiano? Dove c’è interesse per prodotti che facciamo, ma ancora le nostre esportazioni non hanno quote rilevanti?

SACE dati export 2007-2012 per categorie principali

Se hai un’azienda o se ti occupi di export, sicuramente ti interesserà sapere quali sono i Paesi più promettenti in cui orientare i tuoi sforzi; proprio per te abbiamo creato una serie di pillole video, episodi di un racconto più ampio che potrai leggere sui vari report disponibili nei siti specializzati. Il primo episodio della serie riguardava i mobili da cucina. Eccoci ora al secondo episodio che scandaglia un mondo affascinante e prezioso, quello dei gioielli.

L’Italia, oltre a distinguersi per design e innovazione, si caratterizza per la sua struttura produttiva a distretti. Il settore orafo, come quello del legno-arredo, ne è un esempio: aree geografiche e produttive come quelle di Vicenza, Valenza Po, Arezzo, Napoli sono fra le più coinvolte nel settore dell’oreficeria quindi è ovvio che le ricadute delle variazioni sull’export siano più rilevanti in questi territori anche per tutto l’indotto che il settore si porta dietro.

Qualche dato sul settore:

  • Nel 2013 il valore del mercato del lusso si aggirava intorno ai 217 miliardi di euro, di cui 13 miliardi rappresentati dai gioielli.
  • L’Italia è al terzo posto come produttore, sul territorio nazionale si contano circa 9.000 imprese.

Il nostro lavoro non è offrire consulenze, ma aiutare a leggere le informazioni e i dati disponibili.

Come ben evidenziato dal già citato rapporto Sace 2014-2017, le esportazioni italiane si stanno orientando progressivamente verso mercati nuovi. La distinzione fra Paesi emergenti e avanzati non è più sufficiente a definire il mercato. “L’Italia della gioielleria, principale produttore ed esportatore europeo (per il 70% della produzione), negli anni più recenti si è dovuta confrontare con l’ascesa di nuovi concorrenti, caratterizzati da disponibilità di materie prime e antica tradizione nella lavorazione (come India, Cina o Thailandia). Il posizionamento nel segmento rimane tuttavia ancora su livelli di eccellenza (in particolare nei nuovi mercati), grazie all’offerta di qualità, spesso associata a marchi riconosciuti. Le nostre esportazioni di gioielli sono aumentate del 129% tra il 2007 e il 2012, trainate dalla domanda di Svizzera (che resta la principale destinazione anche perché sede di hub logistici di importanti brand), Francia, Emirati Arabi Uniti e Cina.”

Per questo è interessante guardare ai dati e cercare di coglierne le suggestioni, sia su un piano istintivo, potremmo dire imprenditoriale nel senso del vecchio nordest, sia sul piano manageriale.

Per questo progetto abbiamo individuato una fonte ufficiale, i dati forniti dall’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane). Sul loro sito sono infatti disponibili i dati dell’export (2009-2013) divisi per codici ATECO. Come vedrai nel video, si tratta di una serie di informazioni  che vanno a ricomporre un grafico, il grafico appunto disponibile sul sito ICE.

Puoi verificarli tu stesso registrandoti gratuitamente e accedendo alla sezione per esportare>>>settore>>scheda prodotto>>>CM32 – Prodotti delle altre industrie manifatturiere>>>CM32 – 32121 – Oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi. Abbiamo scelto di animare il grafico a bolle (che vedete qui sotto) perché risulta particolarmente complesso e, per alcuni, di difficile comprensione.

Grafico a bolle presente nel sito ICE

Pensiamo che i dati siano fondamentali, ma se non sono accessibili restano lettera morta. Speriamo di esserci riusciti con questo breve video, primo di una serie di episodi sui settori più significativi della nostra bilancia commerciale, a rendere più intuitiva la diffusione di questi contenuti.

Ci premeva infatti sperimentare la serialità. Abbiamo progettato questo video tenendo in considerazione la sua natura a episodi. Su una struttura grafica fissa ben ragionata e creata appositamente per questa funzione, nelle prossime settimane andremo ad inserire i dati relativi ad altri settori.


Video infografica export: Episodio 1 – I mobili da cucina

Dove va l’export italiano? Dove c’è interesse per prodotti che facciamo ma ancora le nostre esportazioni non hanno quote rilevanti? SACE dati export 2007-2012 per categorie principali

Se hai un’azienda o se ti occupi di export, sicuramente ti interesserà sapere quali sono i Paesi più promettenti in cui orientare i tuoi sforzi; proprio per te abbiamo creato una serie di pillole video, episodi di un racconto più ampio che potrai leggere sui vari report disponibili nei siti specializzati. Questo qui sotto è il primo, sui mobili da cucina, uno dei settori in cui l’Italia è forte come dimostrano marchi famosi nel mondo come Lago, Valcucine, Poliform e moltissimi altri.

Il nostro lavoro non è offrire consulenze, ma aiutare a leggere le informazioni e i dati disponibili.

Le esportazioni italiane si stanno orientando progressivamente verso mercati nuovi (la crisi ha spinto a coraggiosi sbarchi) e la distinzione fra Paesi emergenti e avanzati non è più sufficiente a definire il mercato. Come racconta bene il rapporto Sace 2014-2017 (pdf scaricabile da questo link), nel periodo 2007-2012 la crisi ha prodotto spostamenti e ne sono derivati cambiamenti rilevanti nei pesi dei diversi gruppi di Paesi, sul totale delle nostre esportazioni. In cinque anni il peso dei nuovi mercati (sia emergenti che in via di sviluppo) è aumentato di 4,2 punti percentuali, a fronte di una riduzione simile (3,9 punti percentuali) per i mercati avanzati.

Per questo è interessante guardare ai dati e cercare di coglierne le suggestioni, sia su un piano istintivo, potremmo dire imprenditoriale nel senso del vecchio nordest, sia sul piano manageriale.

Per questo progetto abbiamo individuato una fonte ufficiale, i dati forniti dall’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane). Sul loro sito sono infatti disponibili i dati dell’export divisi per codici ATECO. Come vedrai nel video, si tratta di una serie di informazioni  che vanno a ricomporre un grafico, il grafico appunto disponibile sul sito ICE.

Puoi verificarli tu stesso registrandoti gratuitamente e accedendo alla sezione per esportare>>>settore>>scheda prodotto>>>CM31 – Mobili>>>CM31 – 31020 – Mobili per cucina. Abbiamo scelto di animare il grafico a bolle (che vedete qui sotto) perché risulta particolarmente complesso e, per alcuni, di difficile comprensione.

grafico a bolle di partenza

Pensiamo che i dati siano fondamentali, ma se non sono accessibili restano lettera morta. Speriamo di esserci riusciti con questo breve video, primo di una serie di episodi sui settori più significativi della nostra bilancia commerciale, a rendere più intuitiva la diffusione di questi contenuti.

Ci premeva infatti sperimentare la serialità. Abbiamo progettato questo video tenendo in considerazione la sua natura a episodi. Su una struttura grafica fissa ben ragionata e creata appositamente per questa funzione, nelle prossime settimane andremo ad inserire i dati relativi ad altri settori.


Video infografica di un servizio innovativo

Il brief

Un servizio innovativo è difficile da spiegare, soprattutto se ancora non lo vuoi spiegare! Il brief di Salvatore Arena, vulcanico ideatore di questo nuovo servizio per la connessione mobile senza limiti era in questa direzione. Scopo di Salvatore infatti, in questa fase del progetto, non era tanto promuovere il servizio ma testare l’interesse del pubblico per questa iniziativa.

(altro…)


Infografica: come smacchiare efficacemente

Lo spunto

La foto del libricino


Questa infografica prende spunto da un vecchio libricino edito da Selezione dal Reader’s Digest, lo Smacchia Sicuro.

Questo compendio dei metodi per smacchiare è stato prezioso in più di qualche occasione, per questo abbiamo pensato di dargli nuova giovinezza riproponendo attraverso il linguaggio dell’infografica alcuni dei suggerimenti più utili.

Abbiamo preferito realizzare un’infografica semplice che rispondesse a un’unica domanda: Come posso smacchiare?

Per questo motivo non troverai dati statistici e curiosità varie. Ci sembrava utile così, senza fronzoli.

Infografica smacchiare in modo efficace

Alcune informazioni sul progetto

Il concept di un’infografica, così come quello di ogni progetto grafico, prende avvio da un brief.

In questo caso, lo scopo era attrarre l’attenzione con un contenuto utile mostrato in modo accattivante. Nel dettaglio alcune scelte:

  • le foto consentono un’immediata individuazione del tipo di agente macchiante
  • i colori distinguono i “capitoli” e rendono l’infografica visivamente ricca
  • la simbologia serve a distinguere a colpo d’occhio il tipo di smacchiatura necessaria (con acqua, bucato, solventi e rimedi naturali)
  • i riquadri forniscono qualche dettaglio/suggerimento aggiuntivo.

Siccome siamo sicuri che quest’idea piacerà un sacco, abbiamo realizzato anche la versione inglese.

Il poster in inglese

In più, abbiamo deciso di regalarti la versione A3 stampabile da appendere in lavanderia. Buona smacchiatura!

Scarica qui il pdf in italiano

Download english version (pdf)


Alfa Sistemi Oracle Platinum Partner: video infografica business

Alfa Sistemi è una interessante realtà italiana che opera nell’ambito dei software Oracle. Per questo progetto abbiamo collaborato con la Responsabile Marketing e Comunicazione, Federica Meroi.

Il brief per il video di Alfa Sistemi

Creare un breve video emozionale (massimo 30-40 secondi) per presentare Alfa Sistemi all’interno dell’Oracle JD Edwards Show, un evento dedicato a manager e Responsabili ICT. Il video sarà proiettato una prima volta con l’audio e poi continuerà a girare in loop con i video degli altri sponsor dell’evento (competitor e altre aziende di consulenza) senza audio.

Il concept

Vista la breve durata del video e i molti contenuti da inserire, è stata necessaria una selezione delle informazioni. Una delle difficoltà principali era riuscire a mantenere la sintesi e la pulizia necessarie per creare un messaggio efficace. Per questo motivo è stato dedicato molto tempo alla definizione del concept.

  • Con Federica, analisi delle competenze degli altri competitor presenti all’evento.
  • Definizione degli elementi veramente distintivi di Alfa Sistemi.
  • Creazione di uno script testuale (scaletta) dei contenuti da condividere e cesellare con Federica.
  • Elaborazione di alcune proposte concettuali: in particolare abbiamo cercato di individuare una metafora che potesse provocare un rapido processo di identificazione. La parte iniziale infatti non contiene informazioni sull’azienda, ma cala subito chi guarda nella situazione di attesa e paura del cambiamento tipica anche di chi deve cambiare gestionale (una specie di operazione a cuore aperto per un’azienda).

immagine della metafora della porta nel video Alfa Sistemi

  • Definizione di un primo storyboard e revisione con gli input del cliente. Un altro punto su cui ci siamo focalizzati è stata la scelta della metafora per rappresentare i software preconfigurati per settore. Utilizzando il simbolo della fabbrica associato a forme geometriche diverse che “innestate” nell’azienda la fanno funzionare abbiamo creato una rappresentazione intuitiva di un processo di successo. Mentre per spiegare l’importanza delle classificazioni Oracle invece abbiamo utilizzato una soluzione riconoscibile istantaneamente.

le fabbriche usate nel video Alfa Sistemi

piramide utilizzata per rappresentare i diversi tipi di classificazione Oracle Partner

  • Creazione delle illustrazioni e realizzazione di uno storyboard semi-animato con alcune ipotesi di traccia audio

La realizzazione

A questo punto, una volta definita in modo dettagliato la struttura del video abbiamo completato gli elementi grafici necessari e creato animazioni veloci e varie, aggiungendo dove possibile piccoli effetti che arricchissero l’aspetto senza appesantire la lettura.

In corso d’opera è stato necessario aggiustare la lunghezza di alcune scene per dare maggior peso e leggibilità ad alcune informazioni, per questo motivo la traccia audio inizialmente individuata è stata sostituita con una di lunghezza maggiore.

Una volta pronto il video è stato pubblicato nella pagina dell’evento. Per dare maggiore visibilità ad Alfa Sistemi, nei giorni precedenti all’evento, abbiamo condiviso il video sui nostri profili twitter, linkedin, facebook, pinterest, tumblr.


Video infografiche quick & free

Quante volte avreste voluto una video infografica quick & free? Quante volte avete dovuto rinunciare?

Video infografiche veloci e gratis

Che siate un manager o uno start-upper fare un video per presentare la vostra idea o il vostro progetto è un oggetto del desiderio.

I nostri costi non sono proibitivi (trovate delle indicazioni nella sezione prezzi) ma a volte non c’è proprio budget, o non c’è il tempo, o si tratta di presentazioni temporanee.

Beh, se rientrate in queste casistiche, la sezione Spark Video dell’app Adobe Spark, può fare per voi!

Veloce, intuitiva e soprattutto con layout, temi e brani musicali a vostra disposizione, Adobe Spark vi aiuterà a realizzare il vostro sogno usando la vostra voce. Certo i limiti sono molti, ma se non avete grosse esigenze può tornare utile.

Poi, se volete qualcosa di più professionale, ci siamo noi 😉

L’importante è avere le idee chiare su quello che volete dire.

Libro, iPad e Adobe Voice

La lettura di THE BACK OF THE NAPKIN potrebbe esservi utile: comunicare significa anche saper scegliere che cosa dire e come visualizzarlo.


Infografica: un template per gli Ordini professionali

Cos’è un template?

Un template è una struttura grafica studiata appositamente per essere utilizzata più volte per situazioni simili. Un template si presta a essere personalizzato facilmente modificando alcuni elementi previsti in fase di progettazione che non intaccano la struttura complessiva del progetto.

Un caso concreto

L’anno scorso vi abbiamo raccontato del progetto per l’ODCEC di Padova. Quest’anno, sempre grazie alla preziosa collaborazione di Massimo CasagrandePBV&Partners, abbiamo sviluppato un template unico replicabile e proponibile alle varie sedi dell’Ordine sul territorio.

Il brief

Realizzare l’infografica sui dati del bilancio 2013 e mostrare le attività del Consiglio offrendo una visione d’insieme e creando un primo embrione di identità comune fra le varie sedi dell’Ordine. Necessità di facile aggiornabilità dei dati. 

Target: Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili iscritti all’Ordine

Contesto: Assemblee pubbliche. Proiezione e inserimento negli atti.

Il concept delle infografiche

Infografica sui dati di bilancio

Queste infografiche sono la struttura della visualizzazione sintetica delle principali voci del bilancio 2013 dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Vicenza e Padova.

Infografica dati di bilancio 2013 ODCEC Vicenza

Infografica dati di bilancio 2013 ODCEC Padova

Rispetto al progetto dello scorso anno, questa infografica è più semplice, schematica e business.

Caratteristiche:

  • grafica neutra facilmente replicabile (coerenza fra gli Ordini)
  • possibilità di personalizzare pochi elementi grafici caratterizzanti (colori, simbolo architettonico, loghi)
  • aggiornabilità rapida dei dati
  • utilizzo di simboli grafici intuitivi

Infografica su Consiglio e Commissioni

Questa infografica è una visualizzazione sintetica della struttura del Consiglio e delle attività da esso promosse, delle Commissioni e di alcuni dati statistici dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Vicenza.

Questa infografica, come quella di bilancio vista sopra, è semplice, schematica e business. I vantaggi sono gli stessi, anche se in questo caso si è dovuto rinunciare all’aspetto metaforico che è così stato importante nella fase di insediamento del nuovo consiglio dell’ODCEC di Padova nel 2013.

Qui vedete le versioni personalizzate per Padova e Vicenza.

Infografica Consiglio e Commissioni ODCEC Padova

Infografica Consiglio e Commissioni ODCEC Vicenza


Storia e geografia: infografiche antiche

Un viaggio in Friuli alla scoperta di vini e cantine mi ha fatto scovare due infografiche molto interessanti e particolari. Durante il fine settimana si è svolta Cantine Aperte 2014, la nota manifestazione organizzata dal Movimento per il Turismo del Vino. Nel corso di questo evento, all’interno del suggestivo museo della Cantina Pittaro, ho individuato due infografiche d’epoca.

La prima mostra le varie fasi della storia d’Italia utilizzando la metafora di un albero:

infografica pianta della storia d'Italia

  • dalle radici (le popolazioni che hanno abitato il nostro Paese),
  • al tronco (coincidente con il periodo romano),
  • ai rami (il periodo comunale).

Da notare l’edera che si attorciglia e sulle cui foglie è scritto il nome di ogni papa, fino al 1911. L’infografica è inoltre corredata di una cronologia dettagliata (che si vede sui lati).

Quest’altra che vi propongo è ancora più antica e particolare: si tratta del ferro di una gondola ottocentesca. Faccio rientrare questo elemento nelle infografiche perché visualizza in forma grafica delle indicazioni topografiche. Non sapevo che questo ferro ha un preciso significato e rappresenta Venezia:

infografica ferro di una gondola veneziana

  • la parte superiore è un omaggio al doge di cui richiama la forma del copricapo,
  • la curva che segue il legno è il Canal Grande,
  • le sei linee orizzontali a destra rappresentano i sestrieri,
  • la linea solitaria a sinistra la Giudecca (il ghetto),
  • mentre il ferro che si trova tra le ultime due linee a destra indica il sestriere in cui la gondola è stata costruita

L’uso delle infografiche si perde nella notte dei tempi: già nel periodo preistorico le incisioni rupestri, infatti, rappresentavano in forma grafica contenuti verbali. Negli ultimi anni l’infografica si è diffusa notevolmente: sembra essere nata per essere condivisa su Facebook, Twitter, Pinterest, Google+ e su tutte le piattaforme social esistenti. Nata per diventare virale insomma. Gli esperti di marketing la adorano 😉 Ma non dimentichiamo che le sue origini sono antiche.