Video infografica export: Episodio 1 – I mobili da cucina

Dove va l’export italiano? Dove c’è interesse per prodotti che facciamo ma ancora le nostre esportazioni non hanno quote rilevanti? SACE dati export 2007-2012 per categorie principali

Se hai un’azienda o se ti occupi di export, sicuramente ti interesserà sapere quali sono i Paesi più promettenti in cui orientare i tuoi sforzi; proprio per te abbiamo creato una serie di pillole video, episodi di un racconto più ampio che potrai leggere sui vari report disponibili nei siti specializzati. Questo qui sotto è il primo, sui mobili da cucina, uno dei settori in cui l’Italia è forte come dimostrano marchi famosi nel mondo come Lago, Valcucine, Poliform e moltissimi altri.

Il nostro lavoro non è offrire consulenze, ma aiutare a leggere le informazioni e i dati disponibili.

Le esportazioni italiane si stanno orientando progressivamente verso mercati nuovi (la crisi ha spinto a coraggiosi sbarchi) e la distinzione fra Paesi emergenti e avanzati non è più sufficiente a definire il mercato. Come racconta bene il rapporto Sace 2014-2017 (pdf scaricabile da questo link), nel periodo 2007-2012 la crisi ha prodotto spostamenti e ne sono derivati cambiamenti rilevanti nei pesi dei diversi gruppi di Paesi, sul totale delle nostre esportazioni. In cinque anni il peso dei nuovi mercati (sia emergenti che in via di sviluppo) è aumentato di 4,2 punti percentuali, a fronte di una riduzione simile (3,9 punti percentuali) per i mercati avanzati.

Per questo è interessante guardare ai dati e cercare di coglierne le suggestioni, sia su un piano istintivo, potremmo dire imprenditoriale nel senso del vecchio nordest, sia sul piano manageriale.

Per questo progetto abbiamo individuato una fonte ufficiale, i dati forniti dall’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane). Sul loro sito sono infatti disponibili i dati dell’export divisi per codici ATECO. Come vedrai nel video, si tratta di una serie di informazioni  che vanno a ricomporre un grafico, il grafico appunto disponibile sul sito ICE.

Puoi verificarli tu stesso registrandoti gratuitamente e accedendo alla sezione per esportare>>>settore>>scheda prodotto>>>CM31 – Mobili>>>CM31 – 31020 – Mobili per cucina. Abbiamo scelto di animare il grafico a bolle (che vedete qui sotto) perché risulta particolarmente complesso e, per alcuni, di difficile comprensione.

grafico a bolle di partenza

Pensiamo che i dati siano fondamentali, ma se non sono accessibili restano lettera morta. Speriamo di esserci riusciti con questo breve video, primo di una serie di episodi sui settori più significativi della nostra bilancia commerciale, a rendere più intuitiva la diffusione di questi contenuti.

Ci premeva infatti sperimentare la serialità. Abbiamo progettato questo video tenendo in considerazione la sua natura a episodi. Su una struttura grafica fissa ben ragionata e creata appositamente per questa funzione, nelle prossime settimane andremo ad inserire i dati relativi ad altri settori.


Video infografica di un servizio innovativo

Il brief

Un servizio innovativo è difficile da spiegare, soprattutto se ancora non lo vuoi spiegare! Il brief di Salvatore Arena, vulcanico ideatore di questo nuovo servizio per la connessione mobile senza limiti era in questa direzione. Scopo di Salvatore infatti, in questa fase del progetto, non era tanto promuovere il servizio ma testare l’interesse del pubblico per questa iniziativa.

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Alfa Sistemi Oracle Platinum Partner: video infografica business

Alfa Sistemi è una interessante realtà italiana che opera nell’ambito dei software Oracle. Per questo progetto abbiamo collaborato con la Responsabile Marketing e Comunicazione, Federica Meroi.

Il brief per il video di Alfa Sistemi

Creare un breve video emozionale (massimo 30-40 secondi) per presentare Alfa Sistemi all’interno dell’Oracle JD Edwards Show, un evento dedicato a manager e Responsabili ICT. Il video sarà proiettato una prima volta con l’audio e poi continuerà a girare in loop con i video degli altri sponsor dell’evento (competitor e altre aziende di consulenza) senza audio.

Il concept

Vista la breve durata del video e i molti contenuti da inserire, è stata necessaria una selezione delle informazioni. Una delle difficoltà principali era riuscire a mantenere la sintesi e la pulizia necessarie per creare un messaggio efficace. Per questo motivo è stato dedicato molto tempo alla definizione del concept.

  • Con Federica, analisi delle competenze degli altri competitor presenti all’evento.
  • Definizione degli elementi veramente distintivi di Alfa Sistemi.
  • Creazione di uno script testuale (scaletta) dei contenuti da condividere e cesellare con Federica.
  • Elaborazione di alcune proposte concettuali: in particolare abbiamo cercato di individuare una metafora che potesse provocare un rapido processo di identificazione. La parte iniziale infatti non contiene informazioni sull’azienda, ma cala subito chi guarda nella situazione di attesa e paura del cambiamento tipica anche di chi deve cambiare gestionale (una specie di operazione a cuore aperto per un’azienda).

immagine della metafora della porta nel video Alfa Sistemi

  • Definizione di un primo storyboard e revisione con gli input del cliente. Un altro punto su cui ci siamo focalizzati è stata la scelta della metafora per rappresentare i software preconfigurati per settore. Utilizzando il simbolo della fabbrica associato a forme geometriche diverse che “innestate” nell’azienda la fanno funzionare abbiamo creato una rappresentazione intuitiva di un processo di successo. Mentre per spiegare l’importanza delle classificazioni Oracle invece abbiamo utilizzato una soluzione riconoscibile istantaneamente.

le fabbriche usate nel video Alfa Sistemi

piramide utilizzata per rappresentare i diversi tipi di classificazione Oracle Partner

  • Creazione delle illustrazioni e realizzazione di uno storyboard semi-animato con alcune ipotesi di traccia audio

La realizzazione

A questo punto, una volta definita in modo dettagliato la struttura del video abbiamo completato gli elementi grafici necessari e creato animazioni veloci e varie, aggiungendo dove possibile piccoli effetti che arricchissero l’aspetto senza appesantire la lettura.

In corso d’opera è stato necessario aggiustare la lunghezza di alcune scene per dare maggior peso e leggibilità ad alcune informazioni, per questo motivo la traccia audio inizialmente individuata è stata sostituita con una di lunghezza maggiore.

Una volta pronto il video è stato pubblicato nella pagina dell’evento. Per dare maggiore visibilità ad Alfa Sistemi, nei giorni precedenti all’evento, abbiamo condiviso il video sui nostri profili twitter, linkedin, facebook, pinterest, tumblr.


Video infografiche quick & free

Quante volte avreste voluto una video infografica quick & free? Quante volte avete dovuto rinunciare?

Video infografiche veloci e gratis

Che siate un manager o uno start-upper fare un video per presentare la vostra idea o il vostro progetto è un oggetto del desiderio.

I nostri costi non sono proibitivi (trovate delle indicazioni nella sezione prezzi) ma a volte non c’è proprio budget, o non c’è il tempo, o si tratta di presentazioni temporanee.

Beh, se rientrate in queste casistiche, la sezione Spark Video dell’app Adobe Spark, può fare per voi!

Veloce, intuitiva e soprattutto con layout, temi e brani musicali a vostra disposizione, Adobe Spark vi aiuterà a realizzare il vostro sogno usando la vostra voce. Certo i limiti sono molti, ma se non avete grosse esigenze può tornare utile.

Poi, se volete qualcosa di più professionale, ci siamo noi 😉

L’importante è avere le idee chiare su quello che volete dire.

Libro, iPad e Adobe Voice

La lettura di THE BACK OF THE NAPKIN potrebbe esservi utile: comunicare significa anche saper scegliere che cosa dire e come visualizzarlo.


Il progetto Benfatto spiegato con un video

Benfatto è un interessante progetto di valorizzazione e di messa in rete del tessuto artigianale italiano, un progetto B2B.

Il brief per il video di Benfatto

Sharazad, la società che ci ha commissionato il video, cercava uno strumento per presentare il progetto a interlocutori istituzionali e nel corso di presentazioni pubbliche. La figura dell’artigiano doveva essere riproposta in chiave contemporanea, valorizzandone gli aspetti culturali e la ricchezza della personalità.

Il concept

Una pagina dello storyboard realizzato per il video benfatto

Dopo aver analizzato l’idea stereotipata di artigiano e le innovazioni proposte da Benfatto, abbiamo ideato una storia che contenesse tutti gli elementi utili per raccontare la vicenda esemplare di un gruppo di artigiani entrati nella rete di Benfatto. Abbiamo osservato le tendenze hipster e del movimento dei maker di tutto il mondo. Donne, uomini, stranieri, il nuovo artigiano è una figura complessa e sfaccettata con una identità forte e grandi valori da trasmettere. La relazione fra artigiani , designer, esperti comunicazione e marketing si fa virtuosa nel momento in cui si arriva alla definizione di un prodotto innovativo che può conquistare il mercato globale.

La realizzazione

Ambientazione tipografica per il video Benfatto

Abbiamo realizzato un identikit di ciascun artigiano, cercando di immaginarne il contesto culturale, le passioni e la storia personale. Per ciascuna professione scelta abbiamo creato illustrazioni complete e dettagliate. Il video si presenta quindi molto ricco, con dettagli specifici provenienti dagli ambiti professionali e numerosi rimandi all’immaginario hipster: ogni oggetto presente in scena è stato accuratamente selezionato; anche i vari personaggi dell’universo Benfatto sono caratterizzati e dotati di una forte personalità. La musica contribuisce a mantenere alto il ritmo delle immagini. Lo speakeraggio è complementare e offre la chiave  interpretativa di quanto scorre sullo schermo.

Studio movimenti del falegname nel video Benfatto


Crowdfunding: cos’è? Ve lo spiega un video in cutout animation

Avete mai sentito parlare di crowdfunding? Sapete cos’è? Ve lo spieghiamo noi in modo semplice

L’idea di questo video nasce dalla consapevolezza della diffusione del fenomeno del crowdfunding e dalla difficoltà di spiegarne il funzionamento alle persone che, pur frequentando internet, non sono mai entrate in contatto con questa realtà.

I numeri del crowdfunding sono significativi e molte sono le piattaforme che in varia natura se ne occupano (nel video ne abbiamo citate alcune, ma ne esistono molte altre), sia a livello globale che nazionale.

Il 19 Ottobre a Roma si svolgerà Crowdfuture, conferenze e workshop sul crowdfunding, a dimostrazione del fermento e dell’attenzione che questo fenomeno attira.

Abbiamo realizzato il video Cos’è il crowdfunding (for dummies – principianti) per spiegare nel modo più semplice e intuitivo il funzionamento di questo strumento di finanziamento dal basso.

Spiegare il crowdfunding in modo semplice

Abbiamo subito pensato all’animazione cutout perché si presta a spiegare concetti complessi con un linguaggio semplice, che non spaventa.

Cos’è la cutout animation? Si tratta di una tecnica di animazione che utilizza pezzi di carta ritagliati e fotografati. E’ così che è stato realizzato questo progetto.

Abbiamo pensato a una storia e a personaggi in cui si potesse identificare.

backstage1_crowdfunding_linfografico

Concepiti i personaggi ci siamo immaginati un progetto innovativo ed ecologico (il recupero dei tappi delle bottiglie di plastica per fare le gambe delle sedie) e le necessità che poteva avere (industrializzazione, trasporto, rete vendita). Le difficoltà di finanziamento tradizionale sono state subito evidenti. Dopo un primo storyboard di massima, abbiamo realizzato uno storyboard dettagliato che teneva conto di tutti i movimenti che volevamo animare. Abbiamo scritto il testo che accompagna le immagini.

E poi via, siamo passati a disegnare e colorare manualmente tutti gli elementi che compaiono nel video. E a ritagliarli uno per uno.

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Abbiamo allestito un piccolo set fotografico e ci siamo divertiti a far muovere le nostre formine di carta: uno scatto per ogni movimento.

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Grazie ad Anna Branciforti e alla sua voce abbiamo registrato il parlato che è stato poi montato e accoppiato alla traccia musicale che dà il ritmo al video.

Se qualcuno vi chiede cos’è il crowdfunding, fategli vedere il nostro video! 🙂


Infografica video: progetto Cultural Capital Counts (UNESCO)

Cosa sono le infografiche video o motion graphics? Si tratta di un modo di esprimere cifre e concetti in modo visivo.

L’infografica video di cui vi racconto oggi è quella realizzata con Verona Innovazione e Amplificatore Culturale : si tratta del video per la presentazione svoltasi il 27 Maggio scorso a Verona in occasione del meeting del Gruppo di Lavoro e workshop pubblico UNESCO, Convenzione delle Alpi.

Il brief

Realizzare video di circa 10 minuti che illustri il lavoro svolto nell’ambito del Progetto CCC dell’UNESCO:

  • Presentare il progetto nelle sue linee generali, i partecipanti e le azioni attuate ponendo particolare rilievo sui casi concreti (video)
  • Da proiettare a Verona in un contesto istituzionale
  • Necessità di traduzione in inglese
  • Tempo e risorse limitate

Il concept

Abbiamo scelto di giocare sul lettering per evidenziare i concetti: un modo relativamente veloce per rafforzare i contenuti e movimentare il video.

Contesto istituzionale e target di riferimento hanno richiesto uno stile semplice e dilatazione dei tempi per consentire la lettura dei testi.

La realizzazione

Abbiamo ideato lo storyboard sul quale Verona Innovazione e Amplificatore Culturale hanno apportato il loro contributo, integrando i testi mancanti e fornendo il materiale video. Siamo andati poi a realizzare tutto il materiale e a montare i video forniti. Nel video di Legor siamo intervenuti individuando e inserendo delle parole chiave che rafforzassero i concetti espressi dall’intervistato, rinfrescando il montaggio e utilizzando nuova nuova traccia audio per enfatizzare la vitalità e l’entusiasmo del messaggio. 


L’Italia e i suoi numeri (parte 3)

Terza parte dell’infografica animata che racconta l’Italia a partire dai numeri emersi dalle statistiche.
In attivo il rapporto fra matrimoni e divorzi: sarà anche grazie ai soldi spesi in chirurgia estetica per piacere al partner e a se stessi?!