La difesa dei diritti umani, un argomento che tocca tutti
Riesci a immaginare come ti sentiresti se non fossi libero di esprimere la tua opinione? Se ti venisse negato l’accesso a salute e istruzione? Se i tuoi comportamenti sessuali fossero causa di discriminazione violenza e detenzione? Con questo interrogativo abbiamo aperto la video infografica realizzata per l’ong Soleterre per sensibilizzare sulla situazione dei difensori dei diritti in Uganda. Il video fa parte di una più ampia campagna e fa riferimento al sito hrduganda.org.
I difensori dei diritti umani
Ma chi sono i Difensori dei Diritti? Abbiamo voluto spiegarlo brevemente anche se il tema del video è più specifico perché ci sembrava essenziale per la comprensione del resto. I Difensori dei Diritti Umani sono singoli attivisti, associazioni e gruppi che nel mondo lavorano per garantire la tutela dei diritti, contrastare le discriminazioni, denunciare e combattere abusi e prevaricazioni. In molti Paesi i Difensori sono ostacolati o, come nel caso dell’Uganda, oggetto di vere e proprie violenze psicologiche e fisiche. Difendere i diritti umani è una questione di convinzioni, principio, di stile di vita e ognuno di noi ha la responsabilità di proteggere i diritti umani nel contesto della propria professione e della propria vita. Con questa premessa difensore e difeso sono potenzialmente la stessa persona.
Fasi progettuali e motivazione delle scelte
Il progetto si è svolto in un continuo confronto determinato anche dalla necessità di muoversi in modo corretto nello stretto ambito fra informazione e relazioni internazionali. L’argomento, complesso e delicato, è stato affrontato con l’idea di raggiungere il massimo grado di immedesimazione da parte dello spettatore. Da qui la scelta di iniziare con una domanda, di parlare in modo diretto, di mostrare situazioni facilmente comprensibili da chiunque. Il contesto ugandese è stato tratteggiandolo con pochi dati: indipendenza, popolazione, continuità politica, distribuzione religiosa, modello sociale. Molto spazio è stato dato alle leggi che determinano concretamente la discriminazione all’interno di uno Stato che si definisce democratico a livello costituzionale.
La costruzione del personaggio è passata attraverso differenti fasi fino ad assestarsi su una figura neutra di omino caratterizzato sessualmente solo attraverso pochi elementi (capelli, gonna, seno) funzionali al racconto. Avevamo in mente qualcosa di diverso, ma questa è una buona sintesi delle diverse posizioni ed è sufficientemente stilizzato da non rimandare a un individuo preciso quanto piuttosto a tutto il genere umano.
I difensori sono stati caratterizzati come persone normali (chiunque può diventare difensore) ma dotate di uno scudo, arma difensiva per eccellenza in questo caso sinonimo di conoscenza dei diritti. Proprio i diritti sono rappresentati come cerchi che si intersecano sull’individuo; il cerchio è una forma che richiama i concetti di protezione e inclusione. Parole chiave e brevi concetti sono stati ripresi anche nel lettering per fissarsi meglio nella mente.
La traccia musicale, una porzione del brano di Patti Kilroy Extended Violin Technique Sample Library Etude One by ethanhein, è capace di trasmettere un senso di sospensione, pericolo e tensione grazie alla presenza del solo violino mentre la voce femminile smorza leggermente il senso di angoscia di questa situazione di mancato rispetto dei diritti e con una ispirazione positiva esprime la possibilità che tutti abbiamo di incidere nel futuro del Paese. Il video si chiude infatti con un appello a stringersi intorno ai difensori, a non lasciarli soli e ad aiutare l’Uganda a scegliere la strada giusta.
Il CFO (Financial Officer) è il responsabile della gestione finanziaria di un’azienda. Si tratta di una figura molto importante che sta assumendo sempre più un ruolo strategico, come dimostra l’interessante ricerca che potete vedere qui in forma di infografica.
Ormai da qualche anno collaboriamo con commercialisti e studi professionali nella realizzazione di infografiche a tema finanziario e di bilancio. Questa volta abbiamo avuto il piacere di realizzare l’infografica che illustra i risultati della ricerca svolta da Adacta Advisory, Club Finance e Fondazione CUOA.
Il nostro ruolo era creare una visualizzazione d’impatto che rinforzasse i dati emersi dall’indagine e che potesse essere utilizzata durante l’evento: Prospettive dell’Area Amministrazione, Finanza e Controllo e ruolo del CFO. La ricerca fa emergere la situazione in essere, ma dà anche elementi e spunti di riflessione sul futuro di questa particolare funzione aziendale. Per questo motivo abbiamo scelto la metafora nautica, utilizzando elementi come il timone, la mappa e la barca a vele spiegate.
La palette cromatica si rifà all’acqua, ma anche ai colori delle realtà promotrici del progetto. Abbiamo ideato un set di icone per rappresentare le specifiche categorie.
Direttamente dal sito della Fondazione CUOA potete scaricare anche la presentazione completa alla cui realizzazione grafica abbiamo contribuito. Per la presentazione abbiamo scelto la sobrietà e la chiarezza, restando sempre sui toni dell’azzurro e semplificando al massimo i grafici. Abbiamo selezionato alcune immagini di impatto che contribuiscono a dare il senso anche metaforico della ricerca.
Sembra che abbiamo fatto centro! Elena Fornasier, Marketing e Comunicazione di Adacta: “Ti riporto la soddisfazione per la presentazione e l’infografica. Entrambe molto apprezzate.”
Buona lettura!
Man on the Snow ovvero Giacomo de Stefano armato solo di sci, kite e pulk ha deciso di compiere un viaggio epico: da Oslo a Capo Nord. Il progetto ha come scopo la sensibilizzazione intorno ai temi del viaggio sostenibile, delle comunità locali e della protezione dell’ambiente. Durante il viaggio Giacomo raccoglierà del materiale con cui realizzerà un documentario.
Il brief per Man on the Snow
Giacomo mi ha scritto da Mallorca, mentre era impegnato con il maestro d’ascia nella costruzione della pulk, slitta finlandese che lo accompagnerà durante il viaggio. Aveva bisogno di un’infografica che raccontasse il suo progetto ed emozionasse. Fammela 1×1,68 cm, dovrebbe bastare…la stampiamo su tela. Quasi quasi pensavo volesse usarla come vela per la pulk 😉 Ma lui le idee chiare le aveva: stava per presentare il progetto all’ISPO di Monaco e voleva qualcosa che si notasse. Abbiamo creato anche una versione cartolina e l’infografica è stata pubblicata anche nel sito di Giacomo dedicato al nuovo progetto.
Il concept
Abbiamo esaminato le informazioni disponibili, ricavabili dal sito e da poche altre integrazioni veloci. I dati riguardavano principalmente l’attrezzatura utilizzata e le finalità del viaggio. Ci siamo concentrati sui concetti cardine:
Si è conclusa (purtroppo) domenica scorsa la bellissima mostra Illustri, 11 illustratori under 40 che il mondo ci invidia.
La mostra, anche grazie alla visita guidata di Ale Giorgini, raccontava la qualità e le specificità dei giovani illustratori italiani.
In particolare ve ne parlo perché anche le infografiche erano trattate come illustrazioni classiche e in questo contesto venivano appese al muro, come vere e proprie opere d’arte!
Oggi abbiamo ospite un amico, Filippo Lovato.
Filippo ha partecipato a un importante contest internazionale per la realizzazione di un’infografica sulle migliori città in cui lavorare. Filippo ha vinto e ci racconta un po’ del suo lavoro.
Filippo, qual era il brief del contest?
L’Economist Intelligence Unit (EIU) produce annualmente un indice di vivibilità ovvero una valutazione delle condizioni di vita in 140 città di tutto il mondo. Per determinare il punteggio di vivibilità ad ogni città viene assegnato un rating composto da più di 30 fattori qualitativi e quantitativi in cinque grandi categorie: stabilità, sanità, cultura e ambiente, istruzione e infrastrutture. L’indagine è nata per quantificare un eventuale “assegno di disagio” come parte del pacchetto di relocation di lavoratori all’estero e questo resta ancora il principale utilizzo del database (DB). Nei primi mesi del 2012, l’EIU e BuzzData, un sito web canadese specializzato nella condivisione e rielaborazione collaborativa di dati, hanno lanciato un concorso per la realizzazione di un nuovo DB che andasse a modificare l’originale e per la realizzazione di un’infografica che spiegasse il nuovo approccio introdotto all’analisi delle città.
Nella parte sinistra della tua infografica si vedono i vecchi e i nuovi indicatori, qual è la novità del tuo approccio?
Il nuovo DB, elaborato con il supporto di Guido Robazza e Antoine Paccoud introduce una valutazione di tipo spaziale ai dati esistenti. I dati originali, utilizzati come base di partenza, non tenevano conto di questo aspetto per me assolutamente centrale. In questo senso è stato ridotto proporzionalmente il peso delle 5 categorie originarie (stabilità, assistenza sanitaria, cultura e ambiente, educazione e infrastrutture) dal 100 al 75% ed è stata aggiunta una sesta categoria sulle caratteristiche spaziali a cui è stato attribuito un peso del 25%: qualità e quantità del verde pubblico, presenza di contesti naturali di pregio e varietà dell’ambiente circostante (mare, fiumi, montagne), quantità e qualità del patrimonio storico e culturale, presenza di altre città nell’immediato intorno e connettività con altri luoghi nel mondo, distanze temporali e spaziali fra centro e periferia.
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A proposito della grafica e della visualizzazione dei dati hai scelto di mantenere un aspetto scientifico abbandonando ogni ricerca di metafora…
L’infografica realizzata ha lo scopo di spiegare nel modo più chiaro possibile il nuovo DB realizzato e le conseguenti variazioni della classifica originale. Nella parte in alto sono rappresentate in un planisfero le città analizzate dove il diametro del cerchio è direttamente correlato con la dimensione demografica e il colore corrisponde al colore attribuito nella classifica in basso; nella fascia centrale sono rappresentate la classifica delle città in ordine decrescente e lo scostamento di queste rispetto alla vecchia classifica. Infine, nella sezione bassa della tavola sono riportate le analisi approfondite rispettivamente delle città prima e ultima classificate, della città che più sale e di quella che più scende rispetto alla classifica di partenza. Nel complesso è stato scelto un approccio che privilegia la chiarezza e la comparabilità, sia orizzontale che verticale, dei dati rappresentati evitando (dal punto di vista grafico) letture critiche o rappresentazioni metaforiche dei contenuti rappresentati.
Il tuo lavoro ha sollevato un certo interesse nella stampa internazionale…
Sono stato intervisto dal settimanale brasiliano Epoca che ha pubblicato un articolo (in portoghese) che approfondisce la situazione delle città sudamericane.
Se siete curiosi di approfondire l’argomento, all’uscita dei risultati del concorso è stato pubblicato anche questo paper.
Grazie mille Filippo, e ancora complimenti per il bel lavoro svolto!
Non ci sono molte informazioni sulle istruzioni d’uso e sulla documentazione d’uso in generale, per questo siamo stati molto contenti di affrontare questo progetto che getta luce su una parte del prodotto spesso poco considerata.
L’infografica presenta alcune informazioni su come le istruzioni sono percepite dai consumatori e sui sentimenti che provocano in chi le utilizza.
Si dice che nessuno legga le istruzioni, ma è evidente che non è proprio così.
Non tutti le consultiamo nello stesso modo o negli stessi momenti, ma quasi tutti noi prima a poi andiamo a sbirciarle.
In questa infografica vediamo i momenti in cui si consultano, le cose che danno più fastidio e che hanno portato al (falso) mito secondo il quale nessuno legge le istruzioni. Alla fine dell’infografica ci sono alcuni suggerimenti di studiodz per migliorarne la qualità.
Ricordate: le istruzioni servono per semplificarci la vita!
I dati provengono da un sondaggio americano curato da Sharon Burton, per i dettagli vi invito a dare un’occhiata al documento di presentazione.
Puoi scaricare questa infografica in formato vettoriale Adobe Illustrator!
Passate le sbornie sportive dei mondiali di calcio e delle Olimpiadi, non c’è tregua per i calciatori: con il campionato di calcio ripartito domenica scorsa, i riflettori sono di nuovo puntati sugli atleti in calzoncini!
Ma se una volta quello italiano era il campionato più bello del mondo, ora dobbiamo guardare alle stelle che giocano altrove… in questa infografica mettiamo a confronto due calciatori di fama mondiale: chi vincerà fra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo?
Abbiamo raccolto dati, statistiche e curiosità per offrire una panoramica delle caratteristiche e dei successi dei due giocatori.
La formula “pay with a tweet” ti consente di scaricare il file originale (Adobe Illustrator CS4, CS5, CS6) e di personalizzarlo con i giocatori che ami sostituendo dati e foto, per creare la tua infografica e condividerla con chi vuoi…buon divertimento!
Cosa succede ai nostri soldi quando investiamo in uno strumento finanziario?
Ma poi, cos’è uno “strumento finanziario” ?!
Ebbene, ne esistono tanti tipi (fondi comuni, titoli di Stato, obbligazioni, azioni…), ma la cosa più importante per fare una scelta in linea con le nostre esigenze è stare attenti a non finire preda di conflitti di interesse. Come fare?
In questa infografica realizzata per adviseonly.com vi spieghiamo perché resistere alle sirene della consulenza gratuita…