Professionisti: il ruolo della comunicazione nel mondo delle professioni

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Professionisti e libere professioni

La comunicazione per i professionisti (notai, avvocati, commercialisti, architetti, medici, ingegneri…) non è mai stata centrale. Infatti i professionisti sono sempre stati una categoria a sé. Sottoposti a un’attenzione particolare da parte del legislatore, hanno sempre comunicato poco se non, al limite, per bocca degli Ordini Professionali che le rappresentano.

C’è sempre stata diffidenza verso il farsi pubblicità, attività peraltro ancora sanzionata da alcuni Ordini Professionali. Ma il mercato è ora molto più fluido che in passato. Le barriere all’ingresso si sono abbassate, ne ha parlato anche il Sole24 ORE nel post Il settore ha bisogno di concorrenza. Per guadagnare bene è necessario lavorare bene e tanto. In questo nuovo contesto diventa necessario anche per i professionisti ripensarsi e sapersi proporre.

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Sei un Professionista? Hai notato come è cambiato il mercato negli ultimi anni?

I clienti sono più esigenti e informati, la concorrenza è aumentata, la digitalizzazione ha semplificato le procedure e differenziarsi è diventata una necessità. Ecco quindi i professionisti difronte a nuove sfide:

  • Offrire servizi innovativi.
  • Aggiornare il proprio modo di lavorare.
  • Essere flessibili e disposti al dialogo con il cliente anche attraverso i nuovi canali di comunicazione.
  • Clienti esigenti: con pochi click i clienti hanno il mondo a portata di mano.

Ma vediamo un punto alla volta…

Offrire servizi innovativi

Il professionista non può più limitarsi a svolgere il suo lavoro in modo accurato, ma deve evolvere in linea con le nuove esigenze di mercato. Ascoltare le esigenze del cliente e sviluppare servizi adeguati.

Aggiornare il proprio modo di lavorare

La tecnologia è entrata prepotentemente anche nelle professioni. Non nascondiamoci cercando di evitarla, ma sfruttiamola al nostro servizio per migliorare il servizio al cliente.

Essere flessibili e disposti al dialogo con il cliente anche attraverso i nuovi canali di comunicazione

I nuovi canali di comunicazione (Twitter, Facebook, LinkedIn, Youtube, Google+,…) offrono un’importante possibilità di dialogo e di incontro con il cliente. Una relazione diretta che può aiutarci a tarare l’offerta commerciale in modo da essere più attrattivi.

Clienti esigenti, alte aspettative

Complici i nuovi mezzi di comunicazione, il cliente oggi è preparato ed esigente. È in grado di lasciare recensioni che qualificano il nostro lavoro.

La comunicazione per i professionisti oggi

Il mercato delle professioni è un mercato complesso in cui le indicazioni normative hanno sempre limitato le forme di concorrenza. Ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato. E adesso, te ne sarai accorto anche tu, non basta più essere un buon o un ottimo professionista. In un mondo in cui si esiste solo se si comunica, è necessario raccontare chi siamo, cosa facciamo e come lo facciamo.

Per questo non basta più il biglietto da visita.

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La presenza online è necessaria

Il sito internet ti posiziona come professionista che lavora in modo moderno, contemporaneo, che ha traghettato la carta al digitale. Ma attenzione: registrare un dominio e installare il template non basta.

Infatti, un sito internet va strutturato in modo strategico attraverso un’analisi del proprio posizionamento di mercato e delle proprie necessità di comunicazione. 

Occorrono contenuti da comunicare. Si tratta di uno sforzo per il professionista, lo sforzo di leggersi nel contesto e di capire quale sia il suo valore per il cliente.

Serve costanza. Bisogna alimentare la presenza online con contributi interessanti e rilevanti per il target. 

Raccontare le cose che si fanno. E che si sanno fare. Continuamente. Soffermarsi sulle nuove norme per darne un’interpretazione. Mostrare una nuova opportunità per una certa tipologia di clienti.

Ognuno interpreta il proprio lavoro con uno stile diverso, c’è chi privilegia la consulenza, l’ascolto e la relazione e chi è più portato per l’efficacia e non commette mai un errore. Chi si occupa di internazionalizzazione, chi preferisce lavorare con le famiglie e le piccole realtà produttive del territorio.

Qualsiasi cosa tu faccia noi possiamo aiutarti a comunicarla.

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